Leguminose

Trifolium cherleri L.

Specie: Foraggere

Accessione: un ecotipo di TRIFOGLIO DI CHERLER

Provenienza: Pascoli naturali

Denominazione ecotipo : Sorgono

Sito di prelievo : Sorgono

Specie: erbacea, famiglia delle LEGUMINOSE

Ciclo: annuale

Stipole: larghe, subrotonde, con venature verdi e rossicce

Foglie: trifogliate ovali, con pelosità fitta sopra esotto i lembi

Infiorescenza: fiori bianco-rosati in capolini emisferici apicali, sessili, su brattee chiare con venature rossastre

Data inizio fioritura: fine aprile - primi di maggio

Frutto: capolino che si stacca totalmente a maturità

Seme: tondeggiante, di color giallo ambrato

Fecondazione: autogama

N° cromosomi: 2n=10 (x=5)

Peso medio 1000 semi: 1,96 g

Informazioni aggiuntive

Etimologia: Il nome del genere “Trifolium” deriva dal latino 'tri'= tre e 'folium'= foglia, con riferimento alle foglie ternate. L'epiteto specifico “cherleri” è dedicato da Linneo a Johann Heinrich Cherler (1570-1610), botanico svizzero che collaborava con Johann Bauhin alla stesura di Historiae plantarum generalis novae et absolutae Prodomus.
Denominazioni nel mondo: Trifoglio di cherler, Cupped clover, Southern clover, Rabo de gato,Trèfle de cherler, Cherlersklee
Habitat: specie acidofila presente naturalmente soprattutto su terreni poveri, siccitosi e degradati, negli incolti erbosi aridi, nei luoghi sabbiosi costieri, su substrato siliceo delle regioni del bacino Mediterraneo (Euri-Medit.) fino a 800 m di altitudine.
Utilizzi: sotto l’aspetto foraggero risulta di qualità ma di scarsa capacità produttiva. Produce molti capolini e di conseguenza anche molto seme, per cui presenta un’elevata capacità di colonizzazione e ricostituzione delle cotiche degradate. In definitiva sia per la sua rusticità che per l’elevata produzione di seme può essere considerata a pieno titolo una pianta pioniera. E' stato provato con successo per il miglioramento della fascia parafuoco nella foresta di Uatzo a Tonara, sia con funzione antierosiva che per l'amenità ambientale, costituendo una cotica particolarmente fitta ma dallo sviluppo contenuto. Non esistono varietà commerciali.