Graminacee

Lolium rigidum Gaudin                subsp. rigidum

 

Specie: Foraggere

Accessione: un ecotipo di LOIETTO RIGIDO

Provenienza: cotiche erbose di pascoli naturali

Denominazione ecotipo : Bolotana

Sito di prelievo : pascoli del circondario del paese di Bolotana

Specie: erbacea, famiglia delle GRAMINACEE

Ciclo: annuale

Foglie: glabre, con ligula corta subnulla, lamina piana alla fine convoluta

Infiorescenza: spiga distica, appiattita, composta da numerose spighette pluriflore senza peduncolo, inserite alternativamente sul rachide col dorso dei lemmi, fiore senza perianzio; gluma unica di 7-18 mm lunga quasi quanto il resto della spighetta, spighette 4-7(12) con fiore di 5-18 mm, oblunghe compresse che si disarticolano sopra le glume e tra i fiori, lemma lanceolato, mutico di 5-9 mm.

Data inizio spigatura: seconda decade di aprile

Seme: cariossidi fusiformi di 2,7-5,5 mm, almeno 3 volte più lunghe che larghe, ilo lineare

Fecondazione: allogama anemofila al 70%

N° cromosomi: 2n=14 (x=7)

Peso medio 1000 semi: 2,69 g

Informazioni aggiuntive

Etimologia: Il nome generico “Lolium” dato da Virgilio è dovuto alla considerazione dell’erba come infestante, il nome specifico “rigidum”, anch’esso di derivazione latina, è relativo alla conformazione della pianta.
Denominazioni nel mondo: Loglio rigido, Wimmera ryegrass, Lvraie raide, Raygrás rígido, Erva-febra, Steifer lolch
Habitat: pianta che cresce nelle formazioni vegetazionali erbacee aperte, negli incolti ed in ambienti ruderali mediterranei (Paleosubtrop.) fino a 800 m di altitudine, si rinviene spesso anche ai bordi degli stagni temporanei sardi. Mediamente tollerante alla salinità, non sopravvive a ristagni idrici prolungati.
Utilizzi: presenta un elevato valore pastorale e risulta adatta sia allo sfalcio che al pascolamento. Può essere convenientemente utilizzata in miscuglio per il miglioramento delle cotiche dei pascoli, contribuendo nelle zone in pendio alla protezione del terreno dall’erosione. In Australia viene commercializzata la varietà denominata Wimmera 62. In Italia l’unica varietà registrata è stata iscritta al Registro Nazionale delle Varietà nel 2016; si tratta di una selezione del CNR ISPAAM di Sassari denominata Nurra. L’ecotipo selezionato dall’Agris Sardegna denominato Bolotana, invece, nella valutazione da parte dell’ENSE ai fini dell’iscrizione, non ha superato il test di uniformità.