Anguria
Citrullus lanatus [Thumb.] Matsum. et Nakoi
Specie: Ortive
Accessione: CALL’E BOI
Provenienza: Gonnosfanadiga
Anno collezione: 2014
Agricoltore custode: Edoardo Foddi
Codice Accessione: 8
Ploidia
Ploidia: diploide
Pianta
Lunghezza internodi: media
Foglia
Lunghezza foglia: 6,1 cm
Larghezza foglia: 5,5 cm
Grado lobatura primaria: forte
Frutto
Peso medio: da alto a molto alto (9,43 kg)
Forma sezione longitudinale: ellittica
Colore fondo epidermide: verde
Intensità colore fondo epidermide: da medio a scuro
Forma zona apicale: da tonda a conica
Depressione apice: media
Depressione base peduncolo: media
Distribuzione solchi: su tutto il frutto
Intensità solchi: deboli
Striature: assenti
Spessore pericarpo: 1,54 cm
Colore principale polpa: rosso
Intensità colore principale polpa: scuro
Numero semi: alto
Seme
Colore principale: nero
Colore secondario predominante: assente
Taglia: media
Annotazioni
L’anguria Call’e boi ha evidenziato una percentuale pari al 23% di plantule con le prime foglie vere fuori tipo che sono state escluse dalla caratterizzazione.
La coltivazione della varietà Call’e boi ha recuperato in questi ultimi anni parte dell’importanza economica che aveva avuto in passato. Questa cultivar era pregiata e ritenuta tra le migliori dell’Isola fino agli anni sessanta del secolo scorso. Oggi la sua promozione e valorizzazione è sostenuta dal Comitato di tutela della biodiversità di Gonnosfanadiga che ne ha promosso il riconoscimento come Comunità del cibo della rete di Terra Madre e l’inserimento nell’elenco dei prodotti tradizionali del Mipaf.
Conservazione ex-situ
Centro Interdipartimentale per la Conservazione e Valorizzazione della Biodiversità Vegetale
dell’Università degli Studi di Sassari – Loc. Surigheddu, SS 127bis, km 28,5 – Alghero (SS)
AGRIS Sardegna, Servizio Ricerca sui Sistemi Colturali Erbacei – viale Trieste 111 – Cagliari